lunedì 20 ottobre 2014

Mi sembrava giusto dirtelo

A 30 anni, o quasi, uno dovrebbe dar assodato che, dalle altre persone, meglio limitare le aspettative. Se non una certezza, questa dovrebbe essere quantomeno un dubbio circostanzaito. Ma comunque, aspettative a parte, gli accadimenti della vita di un quasi trentenne qualsiasi, che siano per esperienza diretta o per conoscenza riflessa (dio, non vi hanno insegnato proprio niente i vari Friends, Sex and the city, Dawson's creek?!?), un certo acquis avrebbero dovuto lasciarvelo, nell'ambito delle relazioni interpersonali. Che poi, forse, a voler ben vedere, non si tratta di come imparare a gestire la volubilità degli altri, va bene, quanto di capacità di fare i conti con la propria "coscienza", una di quelle social skills (nel CV formato europeo si chiamano così, penso) imprescindibili, che devi dimostrare di avere il giorno in cui inizia a pensare alle composizioni floreali per addobbare la chiesa in pendant con il bouquet. Ma comunque, evidentemente forse no.  Levato ogni dubbio oggettivo, dopo numerosi episodi tra cui il weekend al mare con il tuo Lui e Lui&ladiLuiAttualeLei (aka the Dream Team), un anonimo fine-settimana di settembre, che passeggiare in realtà sulla Promenade des Anglais adesso è meglio che farlo ad agosto, ti prego di smetterla di riversare su di me i tuoi tentativi di mantenere quell'aura di rettitudine. Mi sembrava giusto dirtelo.

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